
Quanto si può detrarre?
50% di spese sostenute fino al 31 dicembre 2019, per una spesa massima di € 96.000.
Chi può usufruirne?
Tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF che siano proprietari, affittuari, aventi diritto reale di godimento (uso, usufrutto, etc.) dell’abitazione oggetto di intervento.
Posso chiedere le detrazioni anche per il mio appartamento?
Sì le detrazioni spettano per gli interventi su tutte le singole abitazioni che si tratti di appartamenti, case isolate, bifamiliari, etc.
Inoltre si possono richiedere anche per alcuni interventi per le parti comuni dei condomini.
Per quali lavori spettano le agevolazioni fiscali?
Manutenzione straordinaria: ad esempio modifica e miglioramento dei servizi igienici, unione di più appartamenti attraverso l’apertura di una porta comunicante, la ridistribuzione interna degli ambienti, l’installazione di un ascensore, il rifacimento di scale e rampe, …
Restauro e risanamento: ad esempio apertura di finestre per esigenza di aerazione dei locali, …
Ristrutturazione edilizia: ad esempio la demolizione di una casa fatiscente e la sua ricostruzione con le stesse dimensioni, la trasformazione di un balcone in veranda, l’apertura di nuove porte e finestre, …
Sono detraibili le spese di progettazione ?
Sì, sono detraibili tutte le spese per i professionisti che vengono coinvolti per i documenti di volta in volta necessari in base al tipo di lavoro che viene fatto.
Come vengono ripartite le detrazioni?
Le detrazioni vengono ripartite in quote uguali, di pari importo, una ogni anno per 10 anni.
Queste detrazioni sono cumulabili con altri tipi di detrazione?
La questione è variabile e cambia sostanzialmente da progetto a progetto, non bastano poche righe per spiegarla in modo complessivo. Sinteticamente: una lavorazione complessiva può rientrare nella possbilità di usufruire -ad esempio- sia delle detrazioni per la ristrutturazione che per la riqualificazione energetica, l’importante è che per una singola voce di spesa non vengano chieste entrambe le detrazioni.
Quali obblighi bisogna rispettare per poter richiedere le detrazioni?
Bisogna rispettare tutte le normative edilizie inclusa la sicurezza nei cantieri edili e, dove d’obbligo, inviare la comunicazione preliminare all’ AAS di competenza.
In quali casi è obbligatoria la comunicazione all’Enea?
La comunicazione all’Enea è obbligatoria solo nel caso di interventi che comportano il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Esiste una data precisa per l’invio della comunicazione all’Enea?
La comunicazione all’Enea va fatta entro 90 giorni dalla data di fine lavori.
Come bisogna pagare i lavori?
I lavori vanno pagati tramite bonifico bancario o postale specificando che il bonifico è per lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista.
Bisogna conservare dei documenti?Quali?
La documentazione da conservare ed esibire se richiesta dagli uffici competenti comprende:
– fattura o ricevuta fiscale;
– ricevuta del bonifico;
– ricevuta di pagamento dell’Imu;
– domanda di accatastamento dell’abitazione (se non ancora censito);
– abilitazioni amministrative richieste in base al tipo di intervento, secondo le normative edilizie vigenti.
Si può perdere il diritto alle detrazioni?
Sì, le detrazioni possono non essere concesse o l’importo di cui eventualmente si ha già beneficiato può essere richiesto dagli uffici nel caso di:
– mancata comunicazione preliminare all’AAS nei casi in cui è obbligatoria;
– il pagamento non è stato eseguito con bonifico bancario o postale o è stato eseguito un bonifico che non riporta le indicazioni richieste;
– non vengono esibite le fatture e le ricevute richieste per dimostrare le spese effettuate;
– non viene esibita la ricevuta del versamento o l’intestatario del versamento risulta diverso dal richiedente la detrazione;
– le opere eseguite non rispettano le normative edilizie vigenti;
– sono state violate le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative agli obblighi contributivi.
Sono state riconfermate anche altre agevolazioni fiscali: – ecobonus: detrazioni per le spese sostenute per gli interventi che modificano le prestazioni energetiche dell’abitazione (ad es. installazione di pannelli solari, coibentazione pareti perimetrali, sostituzione infissi, …). Qui il vademecum completo dell’Agenzia delle Entrate; – bonus verde: detrazioni delle spese sostenute per gli interventi per la sistemazione degli spazi verdi. Qui trovi i dettagli. – bonus mobili ed elettrodomestici: detrazioni sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+ per l’arredo di abitazioni oggetto di ristrutturazione. Qui il vademecum completo dell’Agenzia delle Entrate; – sisma bonus: detrazioni per le spese sostenute per interventi antisismici su edifici esistenti in zone ad alta pericolosità sismica. Qui il vademecum completo dell’Agenzia delle Entrate;